I vantaggi della firma digitale si estendono dai workflow aziendali sino alle attività quotidiane di tutto il canale di business. Contare su uno strumento digitale che amplifica i benefici della digitalizzazione, rendendo più rapidi ed efficienti i rapporti fra tutti i soggetti in campo, è un valore aggiunto importante non solo per i clienti, ma anche per i fornitori e per tutto l’apparato distributivo. Non è dunque un caso che la firma digitale stia acquisendo un ruolo sempre più rilevante nel sistema economico e industriale: le sue stesse caratteristiche la rendono il candidato perfetto per concretizzare quella dematerializzazione dei processi che oggi è sentita come improrogabile, dal punto di vista non solo dell’abbattimento dei costi, ma anche dell’efficientamento e della velocizzazione delle operations.
Un nuovo paradigma al centro della trasformazione competitiva
La profonda trasformazione competitiva che vede protagoniste le imprese sta mettendo al centro della scena nuovi paradigmi. Mentre sono impegnate nella costante ricerca della Operational excellence, oggi le aziende possono concentrarsi anche su altri aspetti grazie al supporto di strumenti digitali sempre più raffinati ed evoluti. La firma digitale, in questo senso, è un modello. Il suo utilizzo e la sua gestione nelle forme più innovative (la firma remota, per fare un esempio) consentono infatti di portare benefici sia alle politiche di Customer centricity sia all’efficienza operativa, singola e di canale, davanti a qualunque processo di tipo attuativo o autorizzativo.
In ottica di lungo termine, poi, non è azzardato affermare che l’uso di questo strumento influirà sempre più anche sulle politiche di internazionalizzazione: basandosi su protocolli di comunicazione standard riconosciuti a livello cross-nazionale, i vantaggi della firma digitale permetteranno di attuare in futuro la piena interoperabilità, facendone una soluzione riconosciuta e attuabile da chiunque nel mondo.
La firma digitale è al centro di quell’inesorabile e continuo cambiamento culturale che tutte le imprese hanno dovuto affrontare negli ultimi anni, ma la sua influenza benefica va oltre i confini della singola azienda. Davanti a nuove esigenze di mercato e dei consumatori, le aziende hanno infatti dovuto dotarsi di nuovi sistemi di governance, metodi di progettazione e modelli di approvvigionamento, con approcci sempre più agili e aperti. In un mondo, poi, che ha dovuto fare i conti con una pandemia, proprio la rivisitazione dei processi in senso digitale è ciò che ha consentito a tante imprese di ridare vigore al loro business dopo il momento critico. In questo quadro, il mondo della gestione documentale è stato profondamente trasformato: in un momento, il suo sviluppo ha subito un’accelerazione mai vista.
Benefici della digitalizzazione delle firme sull’innovazione del business
I vantaggi della firma digitale e dei nuovi strumenti di dematerializzazione si sono così estesi sulle attività, i processi e l’organizzazione delle aziende, ma anche sulla loro capacità di relazionarsi con il mercato.
Ma quali sono i driver che spingono a un uso sempre più massiccio di questo strumento?
- Maggiore efficienza del business;
- Acceso più rapido a informazioni e documenti;
- Riduzione dei costi;
- Migliore collaborazione;
- Più facile adeguamento alla compliance normativa.
Tali benefici possono estendersi dalle aziende ai loro canali di business, incrementando l’efficienza, la rapidità e la semplicità delle operazioni documentali fra i vari soggetti.
La firma digitale, infatti, abilita l’innovazione del business e l’efficientamento dei canali di partnership/vendita in vari modi:
- Maggiore velocità di transazioni, flussi e pagamenti;
- Ottimizzazione della gestione documentale;
- Incremento della produttività;
- Accelerazione di una trasformazione dei processi verso la remotizzazione e la dematerializzazione;
- Garanzia di elevatissimi livelli di sicurezza (in grado di dimostrare validità e integrità dei documenti, oltre che l’autenticazione del firmatario).
Sette vantaggi della firma digitale per le imprese e il loro canale
Schematizzando il ragionamento, ecco allora i sette grandi vantaggi della firma digitale per l’intero canale di business:
- Praticità: fornitori e clienti possono interfacciarsi rapidamente, condividendo documenti in formato digitale, senza necessità di spostamenti e difficoltà logistiche;
- Versatilità: la firma digitale può essere apposta su qualsiasi documento che la richieda, dai contratti agli atti pubblici, dai certificati alle fatture, sino ai bilanci;
- Rapidità: con la firma digitale è possibile finalizzare rapporti giuridicamente vincolanti anche a notevole distanza, annullando i tempi di invio e ricezione della documentazione tipici dei canali di spedizione ordinari;
- Economicità: la firma digitale permette di ovviare o ridurre notevolmente i costi di stampa, di invio della documentazione, di trasferta degli operatori e di archiviazione;
- Validità legale: la legge italiana riconosce al documento sottoscritto con firma digitale piena validità legale, equiparandolo alla scrittura privata (inoltre è anche riconosciuta nell’ambito dell’Unione Europea);
- Autenticità, integrità e non ripudio: le chiavi crittografiche che sono alla base della firma digitale consentono di soddisfare i tre fondamentali principi di autenticità, integrità e non ripudio (il documento è quindi garantito contro eventuali ripensamenti successivi del firmatario ed è inequivocabilmente riferibile al mittente);
- Dematerializzazione: davanti alla crescente necessità di dematerializzazione delle imprese, la firma digitale rappresenta uno strumento indispensabile di sviluppo, contribuendo alla graduale sostituzione dei tradizionali supporti cartacei con i documenti informatici. Questa caratteristica può comportare vantaggi competitivi notevoli a tutto il canale di business.